Presso l'aula Magna dell'Istituto Santa Maria è stata presentata #Faccicaso anche a scuola , la campagna finalizzata a contrastare gli stereotipi di genere. Il prof. Giovanni Piccardo ha fatto gli onori di casa ricordando come l'ISM sia particolarmente sensibile ad iniziative che hanno lo scopo di combattere la violenza in qualsiasi forma si espliciti. Ideata e promossa dal Comune di Monterotondo, dal sindaco Riccardo Varone e dalla delegata alle Pari Opportunità Alessandra Clementini, #faccicaso è un'iniziativa di comunicazione articolata in eventi, seminari, giornate di formazione, finalizzata a contrastare stereotipi di genere e clichè linguistici di uso comune, come: come è acida oggi, avrà il ciclo?, scegli o la famiglia o il lavoro; chissà con chi è andata a letto (in caso di carriera al lavoro); ma come si è vestita?; non è un lavoro per donne; è una donna con le palle; quanto sei aggressiva etc.. frasi racchiuse in un pannello riassuntivo esposto in tutti gli Istituti comprensivi e le scuole di Monterotondo. Alla campagna #Faccicaso anche a scuola ha collaborato anche La Casa delle Case Odv all'interno della quale operano anche la casa rifugio e lo sportello antiviolenza La responsabile dello Sportello antiviolenza Daniela Trequattrini ha presentato anche il progetto Donne insieme…. Impegnate a rinascere, finalizzato al contrasto alla violenza di genere nel mondo dello sport. “La violenza di genere non è solo quella fisica o il femminicidio – ha spiegato la Trequattrini – ma anche quella di impedisce alla donna di emanciparsi socialmente e intellettualmente perché ritenuta proprietà esclusiva dell'uomo che ha vicino”. “Da noi – ha proseguito il rappresentante della Casa delle Case - arrivano donne che scappano da casa senza documenti, senza bancomat, per paura di essere uccise. #Faccicaso significa anche non fare finta di nulla di fronte a situazioni di pericolo in cui vivono le donne che subiscono quotidianamente ogni tipo di violenza”. I ragazzi delle classi superiori dell'Istituto Santa Maria hanno partecipato all'incontro dimostrando grande interesse e rivolgendo ai relatori numerose domande che hanno determinato ulteriori spunti di discussione e approfondimento. La Casa famiglia opera a Monterotondo ormai dal 2001 e lo sportello antiviolenza dal 2016. Numerose donne che si sono rivolte a queste strutture sono riuscite a rifarsi una vita “normale” inserendosi piano piano in una nuova realtà a loro sconosciuta trovando ospitalità e anche un lavoro .
A cura della redazione di youngreporter.it
Monterotondo 09 febbraio 2024